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Lettera di Dio

27 maggio 2001 - ore 10:40

Marisa - Anche oggi sei venuto Tu, Gesù? Ma oggi è la festa della Madonna!

Gesù - Sono venuto per festeggiare la Madonna, la mia e vostra Mamma.

Miei cari figli, grazie della vostra presenza. È il vostro Gesù, è il mio amore che vi parla. Vi ringrazio per tutto ciò che avete preparato per la mia e vostra Mamma, per la Madre dell’Eucaristia. Sì, è vero: l’immacolata apre la storia e la Madre dell’Eucaristia chiude la storia. Che gioia vedervi qui riuniti a pregare, soprattutto in questo mese in cui abbiamo sempre raccomandato la preghiera, il sacrificio, i fioretti e il digiuno per chi poteva. Questo serve a far sì che gli uomini si convertano, non soltanto i cattolici, ma anche i membri di tutte le religioni e di tutte le razze. Tutti dovete arrivare ad amare Dio, come Egli ama ognuno di voi. Dio ha amato tutti gli uomini, non ha fatto differenze tra buoni e cattivi e ha dato Me, suo Figlio, per tutti. Io sono morto in croce, ho dato tutto il mio essere ed il mio corpo per ognuno di voi. Voi fate qualche piccolo dono a Me, alla Madre dell’Eucaristia, a tutti gli angeli, i santi e le anime salve che mi circondano.

Vivete questa giornata con tutto l’amore che potete sia in ciò che è sacro sia nel profano. Mi raccomando: ogni azione che fate sia dettata da educazione, rispetto, umiltà e semplicità. Non bisogna essere grandi uomini, ma servono la semplicità, l’umiltà e la serenità per dare serenità a coloro che sono festeggiati.

Marisa - Voglio donarti questo mazzo di rose, Gesù. Non so se la sposa debba darlo allo sposo, però voglio donartelo ugualmente.

Gesù - Dallo alla Mamma, oggi è anche la sua festa.

Marisa - Che significa? Devo andare sull’altare a portarglielo?

Gesù - Forse ti chiedo troppo, ma qualcuno potrebbe aiutarti a salire i gradini e a portare i fiori fino alla statua della Madre dell’Eucaristia, potrebbe essere Davide.

Dopo vi darò altre notizie molto importanti che vi renderanno tutti felici. Gioite e godete più che potete.

Adesso vieni, Marisella, a portare il bouquet, come voi lo chiamate, alla Madonna.

Marisa - Tu vuoi si faccia sempre tutto per la Mamma e anche noi lo facciamo, sempre.

Gesù - Oggi Dio, nella sua lettera, non ha nulla da dirvi se non augurarvi una santa festa. Come già vi ho detto ieri sera, la vostra sorella ha passato una nottata di passione molto forte. In questo giorno dedicato alla festa della Madre dell’Eucaristia e alla intronizzazione della sua statua, vi annuncio che, per la sofferenza, per i sacrifici, per i fioretti dei miei due figli e di coloro che hanno pregato con tutto l’amore, avete raggiunto un miliardo di anime convertite.

(I presenti applaudono con gioia e intonano canti di Alleluia alla Santissima Trinità in segno di ringraziamento)

Questo è il grande annuncio che oggi vi ho portato. Miei cari figlioli, mio piccolo gregge, non siete tanti, anzi, siete molto pochi in confronto a coloro che vanno in altri santuari, eppure siete arrivati a convertire in poco tempo un miliardo di anime di ogni religione e razza, non soltanto cattoliche. Questa è una grazia grande, è un miracolo grandissimo che nel vostro piccolo, nella vostra umiltà e semplicità, avete ottenuto: un miliardo di convertiti.

Marisa - Ascolta, Gesù, io non sono neanche capace a scriverlo, perché una volta conoscevo i numeri, ma adesso proprio no.

Gesù - Tu scrivi uno.

Marisa - Uno, poi tre zeri, tre zeri, tre zeri. E qui mi fermo, io non so andare avanti. Don Claudio?

Don Claudio - Hai detto bene, almeno credo.

Marisa - Ha detto che crede abbia pronunciato bene il numero.

Gesù - Non ha importanza se è stato detto bene, l’importante è che voi comprendiate che potete arrivare a ottenere grandi risultati quando volete, anche nel vostro piccolo: quando siete in casa, a passeggio, a far festa, a una cena o a cucinare intorno ai fornelli, come faceva la mia Mamma che ha insegnato a fare il sugo alla vostra sorella.

Marisa - Non dire tutti questi particolari, altrimenti sembra che io non sia capace di fare niente.

Gesù - Ecco: con le piccole azioni avete dato tanto a Dio Padre, a Dio Figlio, a Dio Spirito Santo. So che mi vuoi raccomandare tutte le anime che hanno bisogno del mio aiuto, ma non ti preoccupare, ho già letto nel tuo cuore e con la mia presenza ho già benedetto le medagliette, ho benedetto ognuno di voi e soprattutto i bimbi.

Marisa - Va bene.

Gesù - Coraggio a tutti, miei cari figli, e festeggiate ancora; battete le mani per il miliardo di anime convertite.

Marisa - Gesù è andato via. Ora è venuta la Mamma del Cielo e della Terra.

Madonna - Io sono qui soltanto per ringraziarvi. Insieme al mio e vostro vescovo vi benedico. Raccomando il rispetto al vostro vescovo e sacerdote, perché non ci sono altri sacerdoti che danno la vita per le anime. Benedico voi, i vostri cari ed i vostri oggetti sacri.

Vi porto tutti stretti al mio cuore e vi copro con il mio manto materno.

Andate nella pace di Dio Padre, di Dio Figlio, di Dio Spirito Santo.

Sia lodato Gesù Cristo.

Come sempre mi ripeto e dico: "Partecipate alla Santa Messa e alla Santa Comunione come fosse l’ultima della vostra vita". E tu, Eccellenza Reverendissima, di' la Santa Messa come fosse l’ultima della tua vita, anche se so che già lo fai, sai che ogni tua messa salva un'anima.

Marisa - Ciao. Sono andati tutti via, Don Claudio. Non sapevo come scrivere un miliardo.

Don Claudio - Comunque l’hai detto bene.