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Lettera di Dio, 3 dicembre 2006

I DOMENICA DI AVVENTO (ANNO C)

Madonna - Sia lodato Gesù Cristo, miei cari figli.

Oggi è la prima domenica di Avvento. Non dovete stupirvi se già vi chiedo di preparare il corredino al piccolo Gesù. Voi ormai siete all’università e sapete cosa voglio dire. I tempi stringono e il mondo non va bene, cosa può chiedere una Mamma alle sue creature sulla Terra? Di unirvi per pregare e fare penitenza. Cercate in tutti i modi di fare quella penitenza che il vostro Vescovo vi ha consigliato: mangiare ciò che non piace, una volta a settimana, a pranzo o a cena. Io, la vostra Mamma, mi sono accorta che devo dirvi tutto, non siete pronti a fare da soli. Chi ha una salute fiacca, debole, provata, si attacchi alla preghiera, faccia qualche fioretto, ma non deve digiunare, né mangiare ciò che non piace, specialmente chi soffre con lo stomaco. Questo posso chiedervi e già vi chiedo abbastanza.

Io non parlo in nessuna altra parte del mondo, quindi è bene che pubblicate subito i messaggi su Internet. Alcuni li leggeranno e li metteranno in pratica, come fate voi, altri non mi daranno ascolto.

Prima domenica di Avvento. L’Avvento vi prepara alla nascita di mio Figlio Gesù. Gesù è Dio e veniva da me, la Mamma, dal mio amato sposo Giuseppe a cinguettare e a piagnucolare e ogni volta noi ci inginocchiavamo. Anche quando il mio amato sposo tornava dal lavoro, andavamo insieme alla culla di Gesù e adoravamo Dio. Voi siete figli di Dio e dovete amarlo e adorarlo, anche se vivete delle situazioni che a voi non piacciono, ma lui è Dio e sa quello che fa. Non sta a voi chiedere perché Dio fa così, perché Dio si comporta così. Lui è Dio e voi siete creature di Dio. Le creature di Dio sono coloro che soffrono, coloro che stanno bene, coloro che amano. C’è un solo Dio e quando vorrà, lo vedrete così com’è. Voi ascoltate le lettere di Dio, ma qualcuno sente la Sua voce, ma non lo vede; sentirlo e non vederlo provoca dolore. Pensate quante anime in Purgatorio, che certamente non andranno all’inferno, sentono la mancanza di Dio e si chiedono: “Quando vedremo Dio? Quando andremo da Dio?”. Dovete sempre essere pronti a morire, perché non sapete quando Dio vi chiamerà. Dovete vivere sempre in grazia.

Il giorno della mia festa, dell’Immacolata Concezione, saliranno in Paradiso 25 milioni di anime che sono in Purgatorio. Poi quando Dio deciderà, saliranno altri gruppi molto numerosi. Vi siete accorti che man mano aumentano le anime che salgono a Dio? Qualcuno vorrebbe stare già in Paradiso, ma Dio ha riservato a questa persona altre missioni importanti sulla Terra e importantissime per il Cielo.

Tra poco Dio, il piccolo Gesù, scenderà in mezzo a voi; tra poco non significa domani, voi sapete qual è il giorno in cui Gesù nasce. Mio Figlio Gesù è bello; ogni mamma dice che il proprio figlio è bello, e anch’io dico: “È bello mio figlio, anche perché è Dio che viene in mezzo a noi”.

Coraggio, preparatevi tutti al S. Natale, come ha fatto sempre nonna Iolanda quando viveva sulla Terra. Ora prega tanto per voi, per ognuno di voi, e vi bacia, come già vi ha detto. Ora gode moltissimo dopo aver sofferto per tanti anni. Chi soffre sulla Terra, ha la speranza, la sicurezza di andare in Paradiso. Se vivete in grazia, godrete per l’eternità.

Coraggio a tutti, Dio è con voi, io sono con voi, tutto il Paradiso prega per voi. Grazie.

Insieme al mio e vostro santo Vescovo benedico voi e i vostri cari, vi porto tutti stretti al mio cuore e vi copro con il mio manto materno. Andate nella pace di Dio Padre, di Dio Figlio, di Dio Spirito Santo. Sia lodato Gesù Cristo.

Marisa - Ciao.

Tutto il Paradiso è partito dietro la Madonna.