Miracoli Eucaristici Miracolo Eucaristico Italia Roma


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Tempo di Natale - 2020


Il Figlio di Dio nasce nella grotta di Betlemme, come era stato profetizzato da Michea. Gli angeli inneggiano al Dio-Bimbo. I pastori si recano alla grotta per incontrare il Messia e tornano alle loro case glorificando e lodando il Signore per quanto avevano veduto e udito. Dopo otto giorni il Bimbo viene circonciso e gli viene imposto il nome di Gesù, come era stato annunciato dall'angelo. Nel giorno della sua circoncisione Gesù, rivolgendosi alla Mamma, le dice: "Tu sei Madre dell'Eucaristia".

Caro Gesù Bambino, noi osiamo entrare nella grotta e collocarci silenziosi, riverenti, in adorazione davanti alla mangiatoia, come quando siamo davanti al tabernacolo. (Preghiera formulate da S.E. Mons. Claudio Gatti il 25 dicembre 2008)

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La festa della Sacra Famiglia, è la festa della vostra famiglia e di tutte le famiglie del mondo; dicendo “famiglia” intendo anche le comunità e gli istituti religiosi. (Lettera di Dio, 28 dicembre 2003)

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Immaginiamo di avere davanti un quadro composto da tre scene diverse, come quei trittici che i pittori del medioevo erano soliti affrescare. Al centro collochiamo la Vergine Maria che offre suo Figlio nel dono dell’Eucaristia. Ai lati collochiamo altre due scene: la prima vede la Madonna con in braccio Gesù Bambino, rappresentazione ricorrente del Natale; l’altra, Maria che porta in braccio Gesù appena deposto dalla croce (immagine che Michelangelo ha scolpito nelle sue tre famose pietà).

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Nella liturgia di oggi il concetto che ricorre più frequentemente è la manifestazione della gloria di Dio. Gli avvenimenti raccontati, però, da un punto di vista umano, non emanano luce né gloria. Se cominciamo a guardare la realtà circostante con gli occhi di Dio, vedremo, anche se solo in parte, ciò che i Suoi occhi divini vedono.

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Gesù, l'Agnello senza macchia, si è messo in fila con i peccatori pentiti per ricevere il battesimo da Giovanni. Il Redentore ha fatto un grande atto d'amore e d'umiltà per insegnare agli uomini che l'unica via per arrivare a Dio è quella della conversione. Gesù è entrato, si è soffermato, è uscito dal Giordano pregando, perché la preghiera favorisce la comunione tra il Creatore e le creature. Ogni persona che vive in grazia è figlio di Dio e a lei possono essere indirizzate le stesse parole che il Padre ha rivolto al Divin Figlio: "Tu sei il figlio mio prediletto, in te mi sono compiaciuto" (Mc. 1, 11).

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