Eucharist Miracle Eucharist Miracles

La Curia Romana censura il Papa

Lettera ai sacerdoti

Giovanni Paolo II, Sommo Pontefice della Chiesa Universale e Vescovo di Roma, il 13 giugno 2001, vigilia della festa del Corpus Domini, ha terminato la catechesi del mercoledì con questa invocazione "Maria, Madre dell'Eucaristia, tutti vi protegga".

Anche diversi vescovi e cardinali, ne citiamo uno per tutti: il card. Carlo Maria Martini, in alcune omelie e preghiere si sono rivolti a Maria, invocandola "Madre dell'Eucaristia".

Questo titolo mariano, dato personalmente da Gesù a sua madre e sconosciuto nella Chiesa per venti secoli, ha cominciato ad esser noto e a diffondersi solo in seguito alle apparizioni e alle rivelazioni private della Madonna alla veggente Marisa Rossi.

La Madre di Dio ha ripetuto più volte: "Io sono la Madre dell'Eucaristia. Gli uomini mi hanno dato molti titoli, ma il titolo più grande, più bello, più importante è Madre dell'Eucaristia. L'Immacolata Concezione apre la storia e la Madre dell'Eucaristia la chiude. Il titolo "Madre dell'Eucaristia" si diffonderà in tutta la Chiesa e tutti gli uomini mi invocheranno con questo titolo".

Il Papa, invocando la Madonna come "Madre dell'Eucaristia", ne ha apprezzato l'esattezza teologica e, anche se implicitamente ed in modo informale, ha riconosciuto l'origine soprannaturale delle apparizioni della Madre dell'Eucaristia, unica fonte del titolo mariano menzionato.

Se il Papa riconosce la Madonna come "Madre dell'Eucaristia" perché il card. Ruini, suo Vicario Generale della diocesi di Roma, ne proibisce il culto e combatte le apparizioni della Madonna a Marisa Rossi, strumento scelto da Dio per la diffusione nella Chiesa di questo titolo?

Dobbiamo anche evidenziare con profonda amarezza che mentre il sito Internet del Vaticano, al seguente indirizzo telematico: http://www.vatican.va/holy_father/john_paul_ii/audiences/2001/documents/hf_jp-ii_aud_20010613_it.html riporta l'invocazione "Maria, Madre dell'Eucaristia, tutti vi protegga", l'Osservatore Romano di giovedì, 14 giugno 2001, ha tagliato ed omesso tale invocazione.

Ciò vuol dire che qualcuno ha osato censurare il Papa, a sua insaputa. Tutto questo è molto grave ed indica che l'opposizione alle apparizioni della Madre dell'Eucaristia ha come registi potenti ecclesiastici, dei quali alcuni risiedono in Vaticano ed altri in Vicariato.

La storia di Erode e Pilato che "divennero amici, perché prima c'era inimicizia tra loro" (Lc 23,12) si ripete e sempre a danno degli innocenti.

Ci appelliamo all'intelligenza, alla sensibilità, al coraggio dei sacerdoti di Roma, perché seguendo l'insegnamento e l'esempio del Papa, nostro Vescovo, invochino e facciano invocare dai fedeli la Madonna con il titolo "Madre dell'Eucaristia".

Uniti nell'amore a Gesù Eucaristia, alla Madre dell'Eucaristia e al Papa, lavoriamo compatti per il bene spirituale della Chiesa Particolare di Roma e della Chiesa Universale.

Cordiali saluti.


I giovani del Movimento Impegno e Testimonianza "Madre dell'Eucaristia"


Roma, 24 ottobre 2001

VIII° anniversario dell'inizio delle apparizioni pubbliche della Madre dell'Eucaristia

Lettera ai giovani

"Il giovane è per sua natura provocatore, e quando alla giovinezza unisce una forte vita spirituale, vuol dire che sta coltivando la virtù della provocazione la cui accezione è: incitamento, stimolo, pungolo e sfida".

Cari giovani, riflettete su queste due frasi:

1 - La verità vi farà liberi. (Gv. 8,32)

2 - La verità, da chiunque sia pronunciata, anche dal diavolo, proviene dallo Spirito Santo. (S. Tommaso d'Aquino)

Questo ha detto Don Claudio Gatti, vescovo ordinato da Dio, per incoraggiarci a continuare la lotta per difendere la verità.

Abbiamo scritto ai cardinali e vescovi residenti in Roma, ai sacerdoti della diocesi di Roma e ai vescovi d'Italia la lettera sopra riportata per dimostrare che i primi a disubbidire al Papa e a non essere in comunione con lui sono i suoi più stretti collaboratori.

Abbiamo fatto notare che l'invocazione del Papa "Maria, Madre dell'Eucaristia, tutti vi protegga", era stata censurata dall'Osservatore Romano ed era rimasta inalterata nel sito Internet del Vaticano, perché certamente era sfuggita al controllo dei signori del Vaticano e del Vicariato.

Solo dopo che abbiamo evidenziato questa incongruenza, le autorità ecclesiastiche si sono rese conto che avevano fatto uno scivolone ed hanno provveduto a rimediare alla loro distrazione nel peggiore dei modi: abusando di nuovo della loro autorità.

Hanno pensato che per risolvere la questione era sufficiente ordinare di togliere l'espressione "Madre dell'Eucaristia" dall'invocazione coniata dal Papa e non hanno considerato che molte persone avevano già visitato e letto nel sito Internet del Vaticano la frase come era stata pronunciata da Giovanni Paolo II.

Nei riguardi del Papa c'è stato un secondo e documentato intervento censorio.

Sorge spontanea la domanda: "Perché la Curia Romana ha osato censurare il Papa?".

Noi non possiamo dare la risposta, ma vogliamo far notare che i grandi e piccoli uomini della Chiesa "hanno giocato" con l'invocazione pontificia, come "hanno giocato" con il terzo segreto di Fatima che hanno coperto con una pesante zavorra di bugie, di parole incomprensibili e di spiegazioni confuse, pur di non rivelarlo, e sono andate palesemente contro la volontà di Dio.

Il 4 novembre 2001 Dio Padre ha fatto sentire la sua potente voce alla veggente Marisa Rossi: "Vi invito a pregare per tutti i sacerdoti, dal Papa al più piccolo sacerdote, e per tutti i superiori dai più grandi ai più piccoli. Io sono stufo di vedere tanto sudiciume su questo mondo che ho creato".

Invitiamo la parte buona e onesta del clero ad avere forza e coraggio nell'opporsi al male e far trionfare la verità.


Roma, 5 novembre 2001


I giovani dell'associazione "Movimento Impegno e Testimonianza - Madre dell'Eucaristia"