Essere condannato dal Papa, anche se a sua insaputa, dalla Congregazione della Dottrina della Fede, dalla Congregazione del Clero, dal Vicariato di Roma e da alcuni vescovi italiani è la prova più dolorosa che Dio ha chiesto al Vescovo che Egli stesso ha ordinato.

Come emerge dalla Sacra Scrittura, Dio chiede spesso a coloro ai quali affida importanti missioni, prove dolorose, superabili solo con la sua grazia.

Don Claudio, seguendo l’esempio di Cristo nel Getsemani, ripete spesso tra le lacrime, rivolto al Padre: “Fiat Voluntas tua”, ed è sicuro che dopo la sua morte (la condanna da parte dell’autorità ecclesiastica), ci sarà la sua risurrezione (riabilitazione e accettazione del suo episcopato da parte della Chiesa).

La storia dell'ultimo colpo di satana

La lettera inviata dal card. Ruini al Vescovo ordinato da Dio, Mons. Claudio Gatti, nella quale è contenuta l’arbitraria e ingiusta condanna che viola chiaramente il S. Vangelo e il Codice di Diritto Canonico

Raccolta delle lettere di Dio

Lettera mandata il 6 gennaio 2003 dal Vescovo Claudio Gatti ai Cardinali di Santa Romana Chiesa, ai Vescovi d'Italia, ai responsabili della Curia Romana, al Vicariato di Roma e ai sacerdoti di Roma

La lettera "riservata" inviata dal Vicariato ai sacerdoti che esercitano il ministero a Roma

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