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La grande prova

La Madonna, già da diversi anni, aveva annunciato molte volte che il 1999 sarebbe stato l’anno del trionfo dell’Eucaristia, della verità e del nostro Movimento.

Nell’apparizione del 1° gennaio 1999 la Madre dell’Eucaristia ci aveva detto: “Miei cari figli, vorrei augurare a tutti un buon anno 1999. In quest’anno proseguirà e si intensificherà il trionfo dell’Eucaristia e soprattutto inizierà la vostra vittoria…”.

Questo aveva scritto Don Claudio nelle lettere indirizzate ai cardinali, ai vescovi, ai sacerdoti di tutta la Chiesa e nella presentazione dei libri che raccolgono le lettere di Dio.

Anche noi, membri del Movimento Impegno e Testimonianza Madre dell’Eucaristia, ci siamo impegnati a diffondere le lettere di Dio che parlano di questo annuncio.

Però alla fine di questo tanto atteso e sofferto 1999 Dio ha chiesto al Vescovo e alla veggente una grande prova di fede e un totale abbandono alla sua divina volontà.

Poiché milioni di persone devono ancora convertirsi, compresi molti ecclesiastici, Dio ha concesso loro ancora del tempo ed ha rinviato, senza specificare quando, la data del trionfo dell’Eucaristia e della verità.

Questa è la “grande prova” che Dio ha chiesto.

Nella lettera di Dio del 21 ottobre 1999 S. Giuseppe ha detto: “Per salvare il pianeta Terra Dio chiede alla vostra sorella una grave e dolorosa sofferenza; insieme a lei muore moralmente anche il Vescovo… Si sono convertite molte anime, ma moltissime non rispondono e vanno sempre più indietro. Più della metà della popolazione mondiale non conosce Gesù Eucaristia, pochi amano veramente Gesù Eucaristia. Dio vi ama, anche se in questo momento sembra che tutto sia contro di voi e che, umanamente parlando, vi abbia abbandonato… Dal punto di vista umano siete degli sconfitti, ma se voi siete degli sconfitti è sconfitto anche il Paradiso e mio Figlio Gesù è morto invano”.

Dio nelle sue lettere ha più volte spiegato il perché di questa grande prova che è molto dura e difficile da accettare: “Io, Padre, ho tanti figli, ma pochi stanno bene, pochi vivono in grazia di Dio. Sono Padre, devo tentare di salvare i miei figli fino all’ultimo. Se si salvassero pochi figli, la mia morte sarebbe stata inutile. Voi siete i miei due figliolini prediletti scelti da Dio, a voi chiedo aiuto, preghiere, sofferenze per salvare gli uomini che mi conoscono ma non accettano ciò che ho insegnato. Dio, il vostro Dio, il Dio di tutti i cristiani, mostra ancora misericordia e pazienza” (lettera di Dio del 21 novembre 1999).

Rivolto a Don Claudio, Gesù ha detto: “Avrei voglia di dire: «Coraggio, Don Claudio», ma quasi non oso, perché leggo nel tuo cuore tanta sofferenza. Ma tu abbandoneresti milioni di figli per salvarne pochi? No, non lo faresti” (lettera di Dio del 21 novembre 1999).

Questo cambiamento nei piani di Dio non ha coinvolto solo le apparizioni della Madre dell’Eucaristia, ma anche altre apparizioni ed eventi soprannaturali; ci riferiamo alle apparizioni di Dozoulé, di Garabandal, al sogno di Don Bosco delle due colonne e all’indicazione fatta dal medesimo dell’anno 19.., nel quale sarebbe avvenuto un grande intervento di Dio.

La Madonna stessa ha detto a Marisa il 2 dicembre 1999: “A Dozoulé ha parlato Gesù, a Garabandal ho parlato io, a tanti altri abbiamo fatto gli stessi annunci come a voi… Io faccio ciò che Dio vuole. Come voi due avete sempre obbedito a Dio, anch’io ho sempre obbedito a Dio”.

L’accettazione di questa grande prova ha permesso che oggi si parli molto di più dell’Eucaristia: “Il vostro amore a Gesù Eucaristia, la vostra grande sofferenza, specialmente quella dei miei due figliolini e ancor più del mio Vescovo hanno fatto sì che gli uomini della Chiesa ora parlano spesso di Gesù Eucaristia. Gioisco per questo, ma soffro con voi, perché la prova che Dio vi ha chiesto è grandissima. Abbiate fiducia in Dio. Questo vostro sacrificio, questo vostro grande amore per Gesù Eucaristia comporterà che gli uomini parlino e continueranno a parlare dell’Eucaristia… Non potete dire: «Ma Dio che fa?». Chi siete voi? Dio sa ciò che fa, Dio non tradisce, non delude anche se oggi chiede la grande prova che farà molto soffrire. Ma se pensate che oggi parlano molto di più di Gesù Eucaristia, questo dovrebbe darvi gioia. Coraggio, alla fine trionferete. Dio non tradisce, se ama coloro che non credono, tanto più amerà voi che credete e amate Gesù Eucaristia” (lettera di Dio del 23 dicembre 1999).